domenica 4 maggio 2014

_PARTNERSHIP_

Partnership: Centro polisportivo Don Calabria, Verona

                                                            





.Il Centro Polisportivo Don Calabria di Verona propone un’ampia offerta di attività sportiva sia per persone disabili che normodotati di tutte l'età, dai bambini agli anziani. 
Dopo vari tentativi sono riuscita a mettermi in contatto con il centro, tramite uno scambio di mail, da cui ho ottenuto utili consigli su come poter strutturare e gestire al meglio un centro sportivo per disabili. Un primo suggerimento consiste nel prevedere uno spazio dedicato alla riabilitazione ortopedica in cui è possibile anche attivare corsi di riabilitazione medica di gruppo, tenuti da fisioterapisti, per offrire la possibilità di svolgere esercizi attenti e mirati.
Altro consiglio importante è stato quello di pensare a uno spazio comune di svago in cui genitori e ragazzi possono incontrarsi, stare insieme e giocare.

Altri possibili partnership (di cui non ho avuto risposta):


A.S.HA.M. _ ASSOCIAZIONE SPORTIVA HANDICAP MODENA :

    


Sono passati già 24 anni, dai primi passi modenesi dello sport per disabili. In principio fu il gruppo sportivo Non Vedenti, attivo ancora oggi, che organizzava per i suoi assistiti attività di atletica e torball, un calcetto che si gioca con un pallone speciale, pieno di campanelli in modo da essere sentito anche da chi è cieco. Nel 1983 comincia a prendere forma l’Asham, ovvero l’Associazione Sportiva Handicap Modena. In quei tempi le discipline sportive riguardavano soltanto i portatori di un handicap fisico. Dopo la prima giornata di ginnastica alla palestra della Panaro in piazza Cittadella, fu allestita una squadra di basket in carrozzina che giocava alle scuole Ferraris. C’erano anche gare di tennis tavolo, atletica e nuoto per non vedenti. Lo scopo principale era quello di consentire la pratica sportiva a ragazzi che fino a quel momento non avevano potuto fare nulla.
Oggi l’Asham ha una struttura diversa, ha tecnici qualificati che lavorano per la nazionale come Marco Pedrazzi nel tiro con l’arco (è anche il tecnico della nazionale seniores) e come Tullio Bigoni, capaci di vincere tre campionati del mondo.


A.S. Sporting4E ONLUS :



Nasce per la volontà di alcuni genitori di garantire, ai propri figli diversamente abili, opportunità sportive e  sociali altrimenti negate.
L’associazione, guidata da un consiglio direttivo formato da alcuni genitori  e volontari, è affiliata al CONI attraverso la F.I.S.D.I.R. (Federazione Italiana Sportiva Disabili Intellettivi Relazionali, nell’ambito  del Comitato Italiano Paraolimpico – CIP) e dal 2003 aderisce anche al Programma SPECIAL OLYMPICS. La scelta di un impegno sportivo di squadra e non individuale si lega alle finalità che l’associazione si è data di promuovere la pratica sportiva e la sua funzioneducativa e socializzante tra persone con disagio intellettivo e relazionale. L’obiettivo di continuare nel tempo a  dare ai nostri atleti/e un’opportunità sportiva stimolante ed un’esperienza di vita all’insegna del sorriso. Lo sforzo continuo, dell’associazione nel suo insieme, ha permesso ai nostri atleti/e di fare esperienze importanti e raccogliere significativi successi sportivi, ma soprattutto di compiere notevoli passi in avanti verso un’autentica integrazione sociale.

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